Salvamilano. Mancanza di edilizia sociale. Aumentarà le disparità

URBANISTICA A MILANO: L’AUTOCRITICA DI TANCREDI CONFERMA LA MANCATA VISIONE DI UN’EDILIZIA SOCIALE CHE HA ESCLUSO LAVORATORI E FAMIGLIE DALLA UNA CITTA’ UN TEMPO INCLUSIVA E OGGI ESCLUSIVA  

Enrico Vizza: “Dopo 2 anni che diciamo che ci vuole un piano casa per i lavoratori, ora in tanti ne parlano. Ma perché allora il Salva Milano? Quindi la Procura ha aperto inchieste perché a Milano si è operato con discrezionalità?

 <<Apprendiamo che altri sposano ora la nostra ricetta sociale per garantire il diritto di abitare delle persone. Sono 2 anni che la UIL parla di Piano Casa per i lavoratori. Come sindacato, abbiamo scritto ai sindaci, alla Regione, all’Anci senza vicolo partitico. Interagiamo con le associazioni imprenditoriali e il mondo della Cooperazione perché si costruisca un welfare aziendale affinchè i lavoratori possano finalmente avere dei benefit per la casa senza scomodare, come dice il sindaco, un “Reddito Milano”. Ora da quella città, diventata “esclusiva”, che per anni ha garantito sviluppo, lavoro e tenuta sociale, si parla di “errori” di “ingenuità” nella valutazione dei progetti e che la colpa è delle trasformazioni volute da chi senza scandalizzarsi, fa profitto con i metri cubi>>.

 Così il segretario Generale UIL Lombardia Enrico Vizza, commenta le dichiarazioni arrivate, dopo il convegno Dem sulla casa. Soprattutto dopo le dichiarazioni sulla stampa che riprendono alcune ammissioni dell’assessore Tancredi .

Vizza prosegue puntando ancora una volta su PGT. << Perché dopo la discussione avviata sul PGT a gennaio 2024 lo stesso è stato sospeso? Perché organizzare il forum della rigenerazione urbana ad ottobre 2024, dopo ben 8 mesi di attesa? Perché lo stesso assessore ci aveva detto a novembre 2024, durante l’audizione sul Salva Milano, che a gennaio ci sarebbe stata la presentazione del documento sul PGT in Consiglio Comunale? Forse perché si attende il Salva Milano che modifichi l’assetto urbanistico di tutte le città prendendo come impianto il modello Milano senza avere nessun riferimento all’Edilizia Sociale ? Allora ci viene da dire che si sta solo aspettando il CONDONO (e smettiamola di definirlo in altro modo) perché con quello si cambieranno le impostazioni del Pgt e saranno modificate le norme tecniche consentendo di fare quello che prima non si poteva fare. Davanti a questo non possiamo che sottolineare che la magistratura ha fatto il suo lavoro anche per dar seguito agli esposti dei cittadini e che alcuni amministratori non hanno mai osservato. Ma come è pensabile avere amministratori che devono pensare allo sviluppo della città nella sua sostenibilità, cambiando pensiero in ogni stagione? Dall’inverno del 2024, passando per la primavera 2024 arrivando all’autunno e poi all’inverno 2025 in attesa della primavera, abbiamo sentito parlare di PGT ed edilizia Sociale senza una visione urbanistica aprendo un confronto nel “parlamentino di Milano “ che è il Consiglio Comunale. Gli 8 mila Comuni italiani che nel 2024 hanno programmato la revisione del PGT lo hanno sospeso in attesa del Provvedimento Salva Milano? Provvedimento su cui non solo la UIL Lombarda ma anche quella nazionale si è detta contraria>>.

Una presa di posizione dura quella del segretario generale UIL che continua. <<Se l’assessore Tancredi guarda ai progetti vale la pena di ricordare che abbiamo concorsi pubblici che vanno deserti, che c’è una incapacità di sostenere costi e spese e abbiamo l’emergenza sfratti davanti a migliaia di immobili sfitti di proprietà pubblica da riqualificare. Anche chi ha uno stipendio adeguato non riesce più a permettersi i costi della città perché a furia ci costruire torri per i più abbienti hanno snaturato il tessuto sociale di Milano. Negli anni ’60 e ’70 quando si costruivano i quartieri periferici si garantiva a tutti la possibilità di vivere e lavorare a Milano e nelle grandi città. Oggi non è più così. E quando dico che Milano è una città per ricchi lo faccio a ragion veduta. Ecco davanti a tutto questo ci siamo sentiti dire che il Salva Milano non era un condono. E cosa dovrebbe essere se un provvedimento che servirà ad autorizzare una speculazione che ha creato e creerà ancora di più disparità>>.