Open data Inail: in aumento le patologie di origine professionale denunciate
Inail ha reso disponibili i dati analitici delle denunce di infortunio presentate entro il mese di marzo 2023.
A livello nazionale le denunce di infortunio sul lavoro presentate sono state 144.586 (-25,5% rispetto al marzo 2022), 196 delle quali con esito mortale (+3,7%); in aumento le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 18.164 (+25,1%).
I dati rilevati nel primo trimestre dell’anno evidenziano, rispetto all’analogo periodo del 2022, un decremento dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati dai 176.545 del 2022 ai 124.716 del 2023 (-29,4%), mentre quelli in itinere, hanno fatto registrare un aumento del 13,1%, da 17.561 a 19.870.
Il numero degli infortuni sul lavoro denunciati ha segnato un -32,9% nella gestione Industria e servizi (dai 160.813 casi del 2022 ai 107.833 del 2023), un +2,4% in Agricoltura (da 5.866 a 6.006) e un +12,1% nel Conto Stato (da 27.427 a 30.747).
Si osservano decrementi degli infortuni in occasione di lavoro in alcuni settori produttivi come la Sanità e assistenza sociale (-76,9%), che comprende l’attività degli organismi preposti alla sanità e gli amministratori regionali, provinciali e comunali (-68,6%), e il Trasporto e magazzinaggio (58,6%). Le Costruzioni (+6,2%) e il comparto manifatturiero (+6,0%) mostrano invece degli incrementi.
L’analisi territoriale evidenzia un calo delle denunce di infortunio in tutte le aree del Paese: più consistente nelle Isole (-31,0%), seguite dal Sud (-30,7%), dal Nord-Ovest (-29,4%), dal Centro (-25,8%) e dal Nord-Est (-17,0%).
Il calo che emerge dal confronto dei primi trimestri del 2022 e del 2023 è legato sia alla componente femminile, che registra un -40,6% (da 89.130 a 52.956 casi denunciati), sia a quella maschile, che presenta un -12,7% (da 104.976 a 91.630).
Il decremento ha interessato sia i lavoratori italiani (-28,5%) sia quelli comunitari (-23,1%) ed extracomunitari (-5,0%). Dall’analisi per classi di età emergono diminuzioni in tutte le fasce, tranne tra gli under 20 (+28,4%) e, in minor misura, tra gli over 74 anni (+4,3%).
In Lombardia le denunce di infortunio presentate sono state 28.087 ( – 26,38 rispetto allo stesso periodo del 2022), 34 delle quali con esito mortale; in aumento le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 1.066 (+ 38,44).
Per approfondimenti, si rimanda alla lettura delle schede Inail, consultabili al seguente link
Sul sito dell’Istituto è disponibile anche il nuovo bollettino trimestrale, che esamina l’andamento del fenomeno infortunistico e tecnopatico rilevato tra gennaio e marzo u.s., confrontato con l’analogo periodo del 2022.
Il bollettino è consultabile al seguente link