Nuovo regolamento regionale case popolari: presidio dei sindacati il 28 febbraio a Milano
Giovedì 28 febbraio, dalle 16 alle 18, davanti alla sede del consiglio regionale della Lombardia in via Filzi 22, si terrà un presidio unitario dei sindacati per protestare contro il nuovo regolamento regionale per l’accesso alle case popolari, che penalizza e discrimina le famiglie più in difficoltà economica e abitativa, toglie ogni strumento ai Comuni per affrontare l’emergenza e gli sfratti e cancella decina di migliaia di domande di casa popolare già presentate.
Da una brutta legge, la numero 16 del 2016, non ci si poteva attendere che un pessimo Regolamento, ma in questo caso la giunta regionale è andata ben oltre ogni limite e aspettativa. Le nuove regole per accedere alle case popolari non sono semplicemente sbagliate, sono anche odiose per il loro portato discriminatorio e “punitivo” verso i soggetti più deboli. Da un lato, introducono, nella loro concreta applicazione, una vera e propria selezione preventiva per limitare l’accesso all’alloggio alle famiglie più povere e, dall’altro lato, privilegiano nell’attribuzione dei punteggi le condizioni soggettive alle condizioni oggettive indicative della difficoltà abitativa.
Siamo al secondo tentativo di modifica di un Regolamento che presto la Regione dovrà nuovamente modificare perché destinato a fallire, sia sul piano della gestione delle procedure, sia su quello delle finalità sociali proprie del patrimonio di edilizia pubblica. La giunta regionale deve prenderne atto e cambiare il Regolamento e la Legge 16/2016 e fare una vera riforma dell’edilizia pubblica che tenga conto della realtà della domanda sociale di casa.