Nuovo incidente mortale a Trezzano sul Naviglio
Eloisa Dacquino: “Inaccettabile che anche una sola persona si infortuni o perda la vita sul lavoro. Si devono inasprire le sanzioni, e introdurre il reato di omicidio sul lavoro”
In merito all’infortunio sul lavoro di quest’oggi commenta così la segretaria confederale UIL Milano Lombardia Eloisa Dacquino <<Rispetto al tragico infortunio occorso stamani ad un operaio rimasto schiacciato sotto un macchinario industriale nel milanese, ci chiediamo: è stata rispettata la normativa sulla sicurezza sul lavoro? L’operaio è stato adeguatamente formato? Il mezzo era sottoposto a regolare manutenzione? E mentre infortuni gravi e morti sul lavoro continuano a susseguirsi quotidianamente in Lombardia, nessuna iniziativa concreta viene assunta dalle Istituzioni. Per la Uil è inaccettabile che anche una sola persona si infortuni o perda la vita sul lavoro. Ed è per questo motivo che insistiamo nelle nostre rivendicazioni in tema di formazione e revisione dei sistemi di prevenzione e controllo. Occorre inasprire le sanzioni, la UIL chiede di introdurre il reato di omicidio sul lavoro per chi, non rispettando le norme su salute e sicurezza, causa la morte di una lavoratrice o di un lavoratore>>.