Incidente mortale a Brescia. Il duro attacco del coordinatore UIL Mario Bailo
“ Davanti alla notizia che il lavoratore pare avesse delle disabilità e che l’azienda in fatto di sicurezza abbia grossi problemi, ebbene, chiedo ai Ministri Nordio e Calderone di spiegare ai famigliari che questo NON è un Omicidio!”
Morire a 46 anni di lavoro. Così la Lombardia, già maglia nera degli infortuni sul lavoro, si è risvegliata oggi con un nuovo operaio che non farà ritorno a casa. L’operaio, un iscritto UIL, è morto sul colpo schiacciato da una lastra d’acciaio che si è staccata da un carroponte alla Dall’Era di Lograto in provincia di Brescia.
Da prime informazioni sembra che il lavoratore avesse anche delle disabilità. Ci si chiede, quindi come sia possibile che l’uomo operasse da solo sotto il carroponte. E questa ennesima tragedia fa gridare ancora più forte la richiesta che da tempo la UIL chiede insieme a maggior formazione, ispezioni, alla procura speciale: l’Omicidio sul lavoro.
Il Coordinatore UIL Brescia Mario Bailo, che è immediatamente arrivato sul posto lasciando le celebrazioni per il 25 aprile non fa sconti e commenta durissimo quanto accaduto. <<Intanto esprimo tutto il cordoglio della UIL ai famigliari per questa tragedia. Solo sabato mattina eravamo in piazza a Roma per chiedere provvedimenti seri sul tema e oggi ci ritroviamo ancora a piangere un’altra vittima che si poteva davvero evitare. Aspettiamo che la magistratura faccia tutti i rilievi. Da quanto ho appreso dai colleghi pare che l’operaio, un nostro iscritto, avesse anche delle disabilità quasi all’80%. Mi chiedo come sia possibile che un lavoratore con una disabilità di questo tipo potesse lavorare da solo sotto un carroponte. Ci sono grossi problemi di sicurezza in questa azienda dove si erano già verificati altri incidenti. Colpa anche di carenze di manutenzione, come mi viene riferito, così come il fatto di far lavorare da soli sotto i carriponte gli operai. Siamo davanti a una situazione sempre più drammatica e incontrollata e nel momento che dovessimo appurare che tutto questo è vero chiedo ai ministri Nordio e Calderone se sono in grado di dire ai familiari che questo non è stato un omicidio! Aziende di questo tipo non devono più avere il diritto di operare sul mercato perché non danno da vivere ai lavoratori, ma li fanno morire mandandoli al massacro>>.
Di seguito si riportano i link di alcune delle uscite stampa che hanno riportato le dichiarazioni del coordinatore UIL brescia Mario Bailo
https://milano.repubblica.it/cronaca/2024/04/24/news/lograto_morto_operaio_ditta_dallera-422717116/
https://www.ilgiorno.it/brescia/cronaca/lograto-operaio-muore-schiacciato-gqr6fub0