Continuità assistenziale: si riapre il dialogo con ATS

Sospeso lo stato di agitazione

Nell’incontro in Prefettura a Milano del 31 ottobre con ATS, si è riaperto il confronto sindacale in merito alle richieste promosse dalla UIL su richiesta dei medici di continuità assistenziale, ed è stato fissato un nuovo incontro previsto per il 20 novembre prossimo. La parte sindacale, nell’aver apprezzato ATS per la riapertura del confronto, ha ribadito che la UIL non ha mai ragionato in termini di rappresentatività, ma di cura verso gli interessi dei cittadini.

Si è discusso di alcune dinamiche operative, con l’obiettivo comune di lavorare insieme per migliorare l’efficienza del servizio su tutto il territorio, garantendo una vicinanza anche nelle periferie.

Uno degli obiettivi principali della UIL per il tavolo di confronto del 20 novembre è rappresentare le istanze, preoccupazioni e proposte dei medici del servizio di Continuità assistenziale. L’intento è lavorare congiuntamente per migliorare le condizioni lavorative dei medici e, di conseguenza, l’efficienza del servizio offerto ai cittadini. La UIL vede con favore l’apertura di un dialogo costruttivo con ATS, essendo un passo avanti verso la realizzazione di un servizio di continuità assistenziale sempre più efficace e vicino ai bisogni della popolazione.

Alla luce di quanto sopra, nell’attesa di poter esprimere una valutazione in ordine agli esiti dell’incontro concordato, le OOSS dichiarano la temporanea sospensione dello stato di agitazione. La Prefettura di Milano sarà informata di ogni futuro sviluppo.