UIL Lombardia al congresso CISL Milano
L’intervento integrale del Segretario Generale UIL Lombardia Enrico Vizza al Congresso della Cisl Metropolitana che, dopo i saluti e i ringraziamenti al Segretario CISL Milano Giovanni Abimelech e alla segreteria, è entrato nel merito toccando numerosi temi.
“Il nostro paese e l’Europa intera, stanno attraversando diverse sfide che non possono essere a spot o slogan. Il lavoro, il precariato, la questione salariale, la salute e sicurezza a nostro avviso devono tornare ad avere un sindacato unitario forte, nel rispetto ognuno delle proprie radici delle sue tradizioni. Durante la pandemia, che ha visto nel sindacato e nelle parti sociali, un interlocuzione per affrontare l’ emergenza, ci eravamo detti che il sindacato avrebbe fatto tesoro dell’ azione messa in campo. Abbiamo affrontato il confronto con i Governi, in modo diverso, ma credo, sempre con la consapevolezza che la questione sociale dovesse trovare delle risposte serie e strutturali. Io credo che alla fine, pur con ognuno convinto della propria posizione, arriveremo ancora li, a riprendere quel cammino del sindacato unitario che ha fatto la storia dei diritti, delle tutele e della contrattazione nel nostro paese. L’innovazione tecnologica, l’intelligenza artificiale, il rinnovo dei contratti, il rilancio della contrattazione di secondo livello, di filiera, di gruppo e una vertenza sono gli strumenti per garantire una vita serena ai nostri pensionati, anziani, giovani, non può che trovare nel sindacato unitario unico interlocutore”
E poi uno sguardo sulla città: “Se vogliamo che MILANO e l’intera Area Metropolitana, SIA da VIVERE, allora serve che le tre confederazioni condividano almeno alcuni punti a supporto delle categorie. Si deve pensare allo sviluppo del territorio e alle trasformazioni, alla coesione sociale, a rafforzare la contrattazione di secondo livello, ad un welfare territoriale, a inasprire la lotta al lavoro povero e al precariato, a battersi per mobilità e trasporti oltre che al rilancio della Città Metropolitana come da documento che è stato condiviso tra Uil, Cgil e Cisl. Senza dimenticare il tema dell’abitare intervenendo attraverso un piano casa Lombardia per i lavoratori! E poi c’è il rapporto con le parti datoriali. Gli accordi e le intese condivise con Assolombarda e le altre associazioni datoriali, hanno già due dita di polvere da quando sono stati sottoscritti. Dobbiamo sollecitarli perchè condividano un percorso unitario per stimolare la politica. E quando parliamo di accordi questo vuol dire anche pensare alla rappresentanza e rappresentatività. Noi crediamo che sia il momento di una legge nazionale su questo aspetto, perché è giusto e doveroso che gli accordi e la contrattazione vengano portati avanti dai sindacati maggiormente rappresentativi. Da questo punto di vista sfidiamo le istituzioni a dar corso a questa richiesta. E se poi pensiamo al rapporto rappresentanza e politica ci tengo a ribadire che il Sindacato è forte quando non è strumentalizzato da nessun movimento o partito di Governo e dell’Opposizione .. Nazionale e Territoriale ..
LA UIL continuerà ad essere autonoma e libera nell’esprimere la propria posizione”
Enrico Vizza