1 Aprile: Il lavoro non è uno scherzo. Tutta Uil Lombardia mobilitata

IN 800 DALLA LOMBARDIA PER LA MOBILITAZIONE NAZIONALE DEI LAVORATORI DELL’EDILIZIA

 UIL Milano Lombardia: “Ci si mobilita per difendere l’occupazione e per il buon lavoro, per l’ambiente e la qualità delle nostre città per la salute e sicurezza nelle costruzioni”

Dieci pullman organizzati per un totale di 800 persone. Questi i numeri che rappresenteranno la Lombardia alla mobilitazione nazionale dei lavoratori dell’edilizia prevista per sabato 1 aprile e organizzata da Feneal UIL e Fillea CGIL.
E UIL Milano Lombardia sarà presente con tutte le categorie alla grande manifestazione organizzata a livello nazionale in 5 periferie italiane. A Torino la protagonista sarà l’area di Falchera con la presenza del Segretario Nazionale Feneal UIL Vito Panzarella.

Si chiede la modifica del decreto 11/2023 sui bonus edili, che rischia di d̀istruggere 100 mila posti di lavoro e soprattutto di escludere milioni di cittadini a basso reddito dalla possibilità di avere una casa più vivibile, sicura, più efficiente in termini energetici, più salubre e con bollette meno care. E ancora una legge quadro per la rigenerazione urbana, con una nuova pianificazione urbanistica basata su maggiori risorse e strumenti partecipativi, vincoli stringenti sull’obbligo di applicare e rispettare i CCNL Edili in tutti gli appalti e il ripristino del divieto dei sub appalti a cascata come previsto dall’attuale Codice degli Appalti.

Enrico Vizza Segretario Generale UIL Milano Lombardia
<<Siamo al fianco della categoria degli Edili in questo particolare momento. Il governo, ancora una volta, non è in grado di dare risposte alle richieste della categoria motore e veicolo per altri settori, non solo sul Superbonus 110. Il settore necessita di misure strutturali e si deve passare dai Bonus e dagli slogan elettorali a misure che consentano alle famiglie e alle imprese di poter intervenire sul patrimonio immobiliare senza avere una scadenza dietro l’angolo. E sul codice degli appalti “targato Salvini” sollecitiamo ancora una volta ad intervenire sul subappalto a cascata, sulla riduzione delle stazioni appaltanti mettendo sempre al primo posto sicurezza e legalità e le morti sul lavoro>>.

Riccardo Cutaia Segretario Generale Feneal Lombardia
<<Vogliamo diventare un Paese migliore, più efficiente, sicuro e ambientalmente sostenibile. Per fare questo dobbiamo difendere e valorizzare il lavoro di qualità, sicuro e legale, indispensabile per azzerare le morti sul lavoro in particole nei cantieri. Come sindacato siamo pronti a dare il nostro contributo, ma prendiamo atto che il Governo non ha coinvolto in nessun tavolo sugli appalti e sulle politiche di settore le organizzazioni sindacali, non riconoscendo ai lavoratori il ruolo che meritano: quello di protagonisti della vita economica e sociale del Paese>>.

Antonio Albrizio Segretario Generale UIL Trasporti Lombardia
<< La Uiltrasporti Lombardia ci sarà a Torino perchè è importante sostenere una battaglia di civiltà per il rispetto del contratto e contro il subappalto selvaggio, ci sarà perchè è necessaria una politica di sviluppo urbanistico rispettosa dell’ambiente, ci sarà perchè è necessario che la politica dei bonus in edilizia non venga cancellata ma rimodulata per evitare le speculazioni del passato ed aiutare chi ne ha davvero necessità>>.

Vittorio Sarti Segretario Generale UILM Metalmeccanici Lombardia
<<Credo che sia importante pensare al futuro delle nostre città e del nostro ambiente e che quindi sia indispensabile puntare su una riqualificazione che coinvolga tutti i cittadini. Perché ciò avvenga il lavoro che svolgono gli edili deve essere sempre più garantito e sicuro. Ecco perché crediamo che manifestare oggi rappresenti una voce reale per ricordare al Governo che non si possono accettare contratti che non siano disciplinati dal CCNL liberi subappalti a cascata>>