Giornata mondiale di azione per il clima

Vogliamo giustizia climatica” è uno degli slogan che caratterizza la “Giornata mondiale di azione per il clima”, indetta  il 19 marzo dal movimento Fridays for future. Una mobilitazione globale di sensibilizzazione, per porre all’attenzione dei governi e delle nazioni la necessità di azioni concrete di contrasto ai cambiamenti climatici e per la realizzazione della transizione ecologica.

L’emergenza sanitaria che stiamo attraversando da più di anno ha fatto emergere quanto la salute umana, la salute animale e la salute dell’ecosistema siano legate indissolubilmente, e quanto la  distruzione degli habitat naturali abbia concorso al diffondersi della pandemia.

Rispetto a qualche anno fa la sensibilità dell’opinione pubblica sui temi ecologici e ambientali è cresciuta, tanto da rappresentare uno degli obiettivi primari nelle aspettative delle persone rispetto alla concreta realizzazione dei piani annunciati. Aspettativa allo stato disattesa, se guardiamo ai ritardi dell’azione politica: a sei anni dall’accordo di Parigi non sono stati fatti grandi passi avanti per contrastare l’innalzamento della temperatura del pianeta, obiettivo primario per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici.

La Giornata di azione per il Clima è una mobilitazione che la nostra Organizzazione sindacale sostiene, facendo proprio l’impegno di sensibilizzazione e promozione dei temi ambientali sui quali intende misurarsi con i diversi attori istituzionali e sociali, a partire dalla società civile.

Nei programmi e nella pianificazione pluriennale di interventi e investimenti sui temi ambientali, sono fissati precisi obiettivi; occorre accelerare il processo di riduzione delle emissioni e quello riferito alla decarbonizzazione. Occorre che la politica assuma misure immediate, impegni concreti e “Niente più vuote promesse”, altro slogan utilizzato dagli attivisti di Fridays for future; un segnale forte di discontinuità, reso oggi possibile grazie ai finanziamenti europei del programma Next Generation Eu, in grado di imprimere una accelerazione fondamentale sulle azioni per il clima.

Il Sindacato confederale  partecipa dunque e sostiene la mobilitazione a favore dello “Sciopero Globale per il Clima”, rivendicando che la lotta ai cambiamenti climatici non può prescindere dalla lotta per la giustizia sociale e l’occupazione, come evidenziato nella piattaforma unitaria per “Una Giusta Transizione per il Lavoro, il Benessere della Persona, la Giustizia Sociale, la Salvaguardia del Pianeta, per una Transizione Verde dell’ Economia”.