Accordo tra Comune e OO.SS.: per altri 45.000 cittadini l’esenzione Irpef
Firmato oggi l’accordo tra Comune di Milano e CGIL, CISL e UIL per aumentare la fascia di esenzione dell’addizionale Irpf
E’ stato firmato oggi l’accordo tra Comune di Milano e Organizzazioni Sindacali per aumentare la fascia di esenzione dall’Irpf. Come si legge nel documento riportato sotto, 45.000 cittadini potranno beneficiare della misura.
Le parti hanno sottoscritto nel 2011 un protocollo di Relazioni Sindacali che prevede anche il confronto sulle principali scelte in materia di bilancio e fiscalità locale
* Sin dalla campagna elettorale per le elezioni amministrative di Milano del 2016, l’attuale sindaco di Milano ha indicato la volontà di assicurare una riduzione della pressione fiscale sui cittadini tramite l’innalzamento della soglia di reddito per l’esenzione dall’addizionale Irpef
* Le OO. SS. hanno da tempo chiesto una riduzione della pressione della fiscalità locale su lavoratori e pensionati ed in particolare l’innalzamento della soglia di reddito per l’esenzione dell’addizionale Irpef.
* IN COERENZA CON QUANTO CONTENUTO NELLE LINEE DI INDIRIZZO PER IL BILANCIO 2020-2022, Le parti si sono proficuamente confrontate su questi temi ed in generale sulle politiche di bilancio dell’Amministrazione
Tutto ciò premesso, oggi, 17 gennaio 2020, tra il Sindaco di Milano Giuseppe Sala e i Segretari Generali di CGIL, CISL e UIL di Milano, Massimo Bonini, Carlo Gerla e Danilo Margaritella,
si concorda quanto segue
* a decorrere dal 2020, la fascia di esenzione dell’addizionale comunale all’IRPEF passa dagli attuali € 21.000 a € 23.000, esentando quindi ulteriori 45.000 cittadini dal pagamento dell’imposta per un totale di 14 milioni di minori entrate fiscali per il Comune;
* rimarranno invariati l’attuale livello dei servizi comunali e le relative tariffe;
* le parti si impegnano a valutare un percorso di progressiva riduzione della tassazione locale anche per gli anni successivi.