Salgono per protesta su una Gru
Senza stipendio da due mesi e pagati in contati (finchè hanno pagato) da un subappaltatore, 4 operai salgono per protesta su una Gru in pieno centro di Milano, in via Silvio Pellico dove lavoravano in un cantiere di e scendono solo dopo 5 ore di trattativa dei sindacati e il general contractor dell’appalto.
Enrico Vizza: “C’è un disinteresse totale da parte dalla politica nazionale e Locale sul tema degli appalti e subappalti non solo per quanto riguarda i lavoratori nei cantieri ma per tutti le tipologie di lavoro. E questa è una sua cosa vergognosa. Nella centralissima Milano dove si pensa e si approva il Salva Milano per condonare gli interventi urbanistici non ci si preoccupa mai delle persone che operano all’interno dei cantieri.
C’è una disattenzione da parte degli uffici tecnici comunali e una responsabilità del committente che deve sapere a che tipo di aziende affida il lavoro, capire anche se ci sono subappalti e perché ha autorizzato tutti questi subappalti. Perché il rischio è che l’ultimo della catena non sia nelle condizioni di pagare gli operai perché a sua volta, magari, non viene pagato dal precedente appaltatore. Ancora una volta ci troviamo di fronte a una realtà in cui non vengono applicati i protocolli prefettizi sia per le opere pubbliche che per le opere private”.