Forum Rigenerazione: l’intervento del Segretario Generale Vizza su Politiche della casa e dell’abitare
Enrico Vizza: “Basta alla speculazione sugli affitti Gli sfratti per morosità sono un indicatore. La rigenerazione urbana non sia per speculatori e manager. Milano ha fame di lavoratori che hanno redditi medio bassi. Vogliamo un Piano casa per i lavoratori e un PGT che tenga conto di queste necessità con una visione di città metropolitana ”
<<Governo e Regione Lombardia devono promuovere un PIANO CASA LAVORATORI per contrastare un disagio abitativo che va affrontato con misure strutturali e con una visione di lunga durata attraverso investimenti pubblici, misure e interventi urbanistici non speculativi favorendo canoni di affitto calmierati e l’acquisto sostenibile>>.
Così interviene il Segretario Generale UIL Lombardia Enrico Vizza al Forum Rigenerazione. Lo fa non con uno slogan, ma evidenziando una campagna che la UIL intende portare avanti per far fronte all’emergenza abitare a Milano e in Lombardia. Una emergenza che vede al primo posto il caro affitti che assorbe il 60-70% dello stipendio di lavoratrici e lavoratori che guadagnano 1.300,00, 1.500,00, mensili, ma che anche stipendi che si fermano a € 1.000,00 mensili.
Una denuncia che la Uil aveva già fatto a marzo del 2023 durante il FORUM ABITARE. Dopo 18 mesi da quell’evento, nel frattempo, sono arrivate le tende degli studenti, la fuga da Milano del ceto medio e le inchieste della Procura della Repubblica.
Davanti a tutto questo si registrano tutte le difficoltà delle FAMIGLIE con gli sfratti in esecuzione che in gran parte sono per morosità. Una situazione di povertà certificata dall’ istat: 4 milioni e mezzo di famiglie che non si curano per liste di attesa o per mancanza di medici; 2 milioni e mezzo che non si curano per difficoltà economiche. Come si può pensare che se non hanno disponibilità economica per curarsi possano a pagare un affitto? E nonostante ciò, Milano e la Lombardia, hanno fame di lavoratori che spesso sono stati espulsi dalle città per mancanza di misure di sostegno a partire dall’abitare.
<<Dagli Enti e Istituti – evidenzia il Segretario Generale UIL Enrico Vizza – ci giungono notizie di Concorsi pubblici deserti (forze dell’ordine, insegnanti, infermieri, addetti ai trasporti, servizi previdenziali, personale della giustizia) e il costo dell’abitare è la prima causa. Questa città, la Milano di oggi, ha bisogno solo di manager o anche di lavoratori?>>
Dall’analisi del prof. Giorgio Goggi, a cui la UIL ha affidato un incarico, si evidenzia che lo storico “patto sociale milanese”, fondato su il lavoro e cittadinanza allargata, oggi non è più nelle priorità della politica.
<<La rigenerazione urbana – continua Vizza – non può essere solo profitto, cemento, grattacieli, metri cubi e speculazione. Serve equilibrio, inclusione, bisogni delle persone, regole, ambiente, qualità della vita, servizi e una visione della città allargata oltre i confini della Città Metropolitana, quest’ultima spesso citata nei convegni e nei seminari, ma poi dimenticata da tutta la politica. Per questo chiediamo da SUBITO il Recupero e valorizzazione del patrimonio pubblico residenziale (sono circa 20.000 gli immobili sfitti di proprietà ALER e MM in Lombardia)>>.
E quanto agli strumenti edilizi, Vizza non ha alcun dubbio, sottolineando che serve modificare il regolamento per l’assegnazione e gestione immobili popolari.
<<Negli strumenti urbanistici dei Comuni (PGT) – conclude il segretario UIL – servono misure finalizzate ad ampliare e recuperare l’Edilizia Sociale per Studenti, Giovani Coppie e Anziani, con maggiori interventi ERP anche attraverso iniziative sovracomunali. Su questo la UIL ha posto l’attenzione scrivendo al Sindaco di Milano Giuseppe Sala e a tutti i Sindaci dei Comuni capoluogo di provincia in Lombardia. Perché per la casa e l’abitare serve una visione di area metropolitana con un housing sociale vero basato sull’accesso all’acquisto delle abitazioni proporzionato al reddito dei lavoratori. Ci sono due cose che non sono ne di destra e ne di sinistra: noi vorremmo la valorizzazione del sistema cooperativo per la casa e perseguire chi specula sugli affitti a lavoratori e studenti>>.