Cassa integrazione: il 3° rapporto UIL 2024
CASSA INTEGRAZIONE: DAL RAPPORTO UIL LOMBARDIA SI REGISTRA UN AUMENTO AL RICORSO DELL’AMMORTIZZATORE E SI RILEVANO DIFFICOLTÀ CRESCENTI NELLE IMPRESE LOCALI
Salvatore Monteduro: “I dati riflettono una crescente difficoltà per le imprese del nostro territorio che si trovano a dover navigare una congiuntura economica globale in tensione e interna al tessuto produttivo regionale”
Cassa integrazione a marzo. I dati elaborati da UIL Lombardia, evidenziano un incremento significativo delle ore autorizzate di cassa in Lombardia e nella provincia di Milano per il mese di marzo 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023.
Si registra un aumento del +5,9% delle ore a Milano nel marzo 2024 rispetto a marzo 2023, con un totale di 2.496.037 ore, mentre a livello regionale l’aumento è dello 0,1% con 7.654.021 ore a marzo 2024. Questi dati contrastano con una tendenza nazionale in diminuzione del -7,3%.
L’analisi del periodo gennaio-marzo 2024, conferma un incremento ancora più marcato: Milano mostra un aumento del +1,8% mentre la Lombardia evidenzia una crescita notevole del +15,7% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questi incrementi sono particolarmente evidenti nel settore industriale, con un +20,7% in Lombardia e un +11,7% a Milano. L’edilizia registra un aumento del +19,5% a Milano e del 28,0% a livello regionale nel periodo analizzato.
Il settore del commercio, tuttavia, ha visto una drastica riduzione nelle ore di cassa integrazione, con Milano e Lombardia che registrano rispettivamente un -49,3% e -44,8%.
In termini di ammortizzatori sociali, il fondo di solidarietà mostra una forte crescita nel settore industriale con un aumento del 367,0% delle ore in Lombardia.
Il numero di lavoratori in cassa integrazione in Lombardia è cresciuto, passando a 47.111 nel periodo di gennaio-marzo 2024, evidenziando un incremento di 6.376 lavoratori rispetto al 2023. A questi si aggiungono i lavoratori coperti dai fondi di solidarietà, portando il totale a 48.190.
La situazione nelle province lombarde varia significativamente, con province come Bergamo, Cremona e Sondrio che registrano aumenti estremamente marcati nelle richieste di cassa integrazione, riflettendo sfide significative per le imprese locali.
<<Questi dati riflettono una crescente difficoltà per le imprese del nostro territorio che si trovano a dover navigare una congiuntura economica globale in tensione e interna al tessuto produttivo regionale,” afferma Salvatore Monteduro, Segretario Confederale UIL Milano-Lombardia. È essenziale che prestiamo attenzione a questi segnali di crisi e interveniamo tempestivamente per supportare le aziende e i settori più vulnerabili attraverso misure mirate di sostegno e formazione>>.