PNRR: la Uil Lombardia vuole sapere

PNRR: DA CONTE ALLA MELONI, PASSANDO DRAGHI, LA CONFUSIONE DI GOVERNI E MINISTRI. LOMBARDIA: QUALI LE MISURE A RISCHIO? QUANTE RISORSE SONO STATE TAGLIATE? QUALI GA- RANZIE PER I COMUNI?

Enrico Vizza: “Ora vogliamo chiarezza, basta sceneggiate e scarico di responsabilità, non ci accon- tentiamo della rassegna stampa.
Il Presidente della Regione Lombardia Fontana, alzi la voce nei confronti del Governo”

MILANO, 29 agosto 2023 – Sono un ricordo i tempi dell’estate 2020, quando ancora con misure restrittive per le vacanze, pensavamo alla grande opportunità del PNRR ( Piano di Ripresa e Resilienza). 209 Miliardi assegnati dall’ Europa all’Italia con alla guida il Presidente Giuseppe Conte. Una cifra mai vista per il nostro paese.

Poi il dibattito in Parlamento con un confronto aspro che portò alle dimissioni del Governo Conte II e l’arrivo di Mario Dra- ghi a Palazzo Chigi che a detta di tanti doveva mettere l’Italia in “carreggiata” con una maggioranza di tutti i partiti escluso FDI.

Si aprono le danze sul PNRR, si sviluppa il piano, si affrontano le misure concedendo ruolo ai Sindaci dei Comuni con un’assenza di ruolo di coordinamento delle Regioni (se non quello per gli interventi di propria competenza). Si raggiun- gono intese con il Presidente Draghi e i Segretari Generali di UIL, CGIL e CISL tramite accordo per la costituzione delle “ca- bine di regia” nei territori con gli Enti locali, cosa che ancora diversi Comuni non hanno costituito, Milano in primis .

Caduta del Governo Draghi, elezioni e Giorgia Meloni prende la guida del paese.

In dieci mesi non si è fatto altro che parlare di PNRR con posizioni più strampalate di Ministri e Vice Ministri fino a dichia- rare, “rinunciamo alle risorse del PNRR” dopo che Sindaci e Enti Locali a fatica hanno presentato progetti con non poche difficoltà . E in merito a tutto questo la Uil Lombardia e Milano lancia il suo allarme attraverso le parole del Segretario generale Enrico VIZZA .

“Abbiamo apprezzato il confronto con Regione Lombardia sia per la condivisione del Protocollo Legalità sul Lavoro che per l’aggiornamento costante anche con la Commissione speciale Presieduta dal Consigliere Gallera, sui progetti in capo a Regione Lombardia e la recente fotografia dei progetti in capo ai Comuni, molti dei quali di piccola dimensione che ri- schiano di rimanere fuori. Meno soddisfatti di come alcuni Comuni, Milano e Città Metropolitana in primiss, non abbiano promosso l’istituzione delle cabine di regia previste dall’ accordo con il Governo dicembre 2021. Ora leggiamo dalla rasse- gna stampa che in Lombardia sono a rischio circa 1 miliardo e 700 milioni i fondi destinati ai comuni”.

A rischio per Città Metropolitana cantieri per 277 milioni di euro. Sanita’, energia, progetti Green, rigenerazione Urbana – periferie, scuole, sdilizia popolare, coesione territoriale, sono progetti chiave per il futuro del nostro paese e per la nostra Regione .
<<Si deve dare voce ai sindaci e ai comuni che in questo momento rischiano di essere i più penalizzati dalle misure del Go- verno. Chiediamo immediate risposte e la convocazione degli Stati Generali della Regione Lombardia allargata ai parla- mentari eletti nella Regione. Il Presidente Attilio Fontana chieda al Governo un maggior ruolo nel coordinare gli Enti Lo- cali>>.