UIL Lombardia, 2024 un anno senza tregua

Il Bilancio della UIL Lombardia del 2024, in vista di un 2025 per capitalizzare le mobilitazioni e continuare a dar voce al Paese reale.

 Vizza: “Per il 2025 la nostra forza sta nella coerenza delle mobilitazioni che abbiamo promosso. Saremo al fianco delle Categorie nel rinnovo della RSU nella Pubblica Amministrazione e Scuola.

Precariato, NO ai lavoratori fantasma, Infortuni sul lavoro, Emergenza Salariale, Lavoro Povero, caro affitti e politiche industriali, saranno le nostre priorità”

L’anno che si sta concludendo ha visto la UIL Lombardia in prima linea al fianco delle Categorie anche attraverso i Coordinamenti Territoriali Confederali, nel rafforzare la missione territoriale su più fronti.

SALUTE SICUREZZA E LEGALITA’

Salute, sicurezza, legalità, sono stati e continuano ad essere i pilastri della nostra azione come UIL Lombardia: dall’iniziativa Zero Morti sul Lavoro in piazza della scala a Milano, passando per seminari e momenti formativi in aula e nelle piazze. Abbiamo denunciato a Prefettura, Procura della Repubblica, Comuni, e ATS, situazioni di illegalità su appalti, subappalti e caporalato, oltre ad aver promosso incontri con l’Associazione NOI e la giornalista Federica Angeli per momenti formativi del gruppo dirigente delle categorie nella lotta contro le mafie.

Abbiamo sostenuto le inchieste della Procura della Repubblica di Milano sulla speculazione urbanistica che hanno interessato Milano e non un modello sociale di paese.

LAVORO E PRECARIATO

Abbiamo detto più volte anche attraverso i servizi di Sindacato TV che si deve intervenire con misure strutturali che riducano il lavoro precario nel pubblico e nel privato, con l’abolizione del part time forzato. Questo è il tema della campagna tesseramento UIL 2025.

Siamo stati al fianco delle Categorie partecipando ad assemblee e riunioni, confrontandoci con i delegati e illustrando l’azione della Segreteria della UIL Lombardia in ogni ambito e sostenendole. Siamo stati impegnati con loro nella mobilitazione per il rinnovo dei contratti per il settore dei trasporti, dei metalmeccanici, del chimico plastica, della sanità, del pubblico impiego e delle TLC: 7 milioni di donne e uomini aspettano il rinnovo del contratto di lavoro.

Abbiamo stimolato più volte l’attenzione alle associazioni datoriali nel valorizzare la contrattazione di secondo livello, per redistribuire parte degli utili e della ricchezza in favore del capitale umano: donne e uomini che fanno grande la nostra regione.

Abbiamo promosso il rilancio dell’attività del Coordinamento dell’Artigianato della Lombardia per rafforzare le misure in favore di migliaia di donne e uomini che lavorano all’interno di piccole aziende.

EMERGENZA CASA E ABITARE

Abbiamo dato voce alle richieste delle persone e delle categorie sul territorio in merito all’emergenza della casa chiedendo un piano casa lavoratori per la Lombardia, sollecitando i sindaci dei comuni delle città capoluogo di provincia.

Abbiamo rilanciato le iniziative promosse dalla confederazione nazionale sul tema dell’emergenza sfratti che vede la Lombardia al primo posto: siamo di fronte a lavoratori che pur avendo un lavoro e uno stipendio sono, obbligati a lasciare la loro abitazione per i costi eccessivi che non riescono più a sostenere. Abbiamo promosso un’analisi sul tema della casa, abitare, trasporti e il futuro delle città in Lombardia presentandola pubblicamente alla politica locale e al mondo produttivo. E per essere coerenti con la battaglia sulla legge dell’autonomia differenziata, abbiamo espresso la nostra totale criticità sul provvedimento Salva Milano che favorirà una continua speculazione sul territorio nazionale che non ha nulla di sociale.

SANITA’

In Regione Lombardia la Confederazione ha sollecitato più volte, anche attraverso documenti una visione per riportare la sanità pubblica in Lombarda al servizio di migliaia di famiglie che hanno rinunciato a curarsi: maggiore assunzione di personale, integrazione salariale e welfare di comunità per tornare a rendere il lavoro nella sanità a servizio del paese. Ad oggi due milioni e mezzo di persone hanno rinunciato alle cure nel nostro paese e in Lombardia ci sono persone costrette a questo o per lunghe liste di attesa o perché non hanno possibilità di affrontare la sanità privata. Per le RSA abbiamo chiesto più volte un confronto per il contenimento delle tariffe e per valorizzare la contrattazione per il personale impegnato.

ENTI LOCALI

La nostra azione è stata capillare a partire dal Comune di Milano, dove è stato consegnato al Sindaco un documento politico della UIL Lombardia per supportare i lavoratori impegnati negli enti locali che va dalla costituzione di un fondo per rendere la casa accessibile ai lavoratori della pubblica amministrazione, al welfare di comunità (costi asili, trasporto pubblico, valorizzazione della contrattazione di secondo livello, recupero del potere di acquisto per le famiglie) ed al rispetto dei Contratti di lavoro per gli affidamenti degli enti locali .

Abbiamo partecipato al primo tavolo sulla revisione del PGT del Comune di Milano a febbraio 2024 (tavolo poi interrotto dal comune) ponendo l’attenzione alla riqualificazione dei quartieri, al trasporto pubblico locale di visione regionale, al diritto a casa e abitare e alla sostenibilità della città.

Abbiamo partecipato alle iniziative che hanno rimesso al centro la riorganizzazione e valorizzazione della città Metropolitana di Milano attraverso un nostro contributo (mercato del lavoro, formazione, sistema produttivo, territorio, trasporto pubblico, casa – abitare).

Convintamente abbiamo partecipato alla raccolta firme per chiedere il referendum sull’abolizione della legge Calderoli sull’Autonomia Differenziata. Abbiamo promosso dibattiti, incontri con il gruppo dirigente, abbiamo coinvolto la politica, siamo stati per piazze e nei mercati per spiegare convintamente ed esaustivamente alla gente le ragioni del NO ad un decreto spacca Italia con l’ aumento delle disuguaglianze .

ATTIVITA’ ORGANIZZATIVA SUL TERRITORIO E SERVIZI

Abbiamo favorito investimenti in nuove sedi e recapiti sul territorio regionale per rilanciare l’attività organizzativa e dei servizi confederali PATRONATO ITAL , CAF Servizi Fiscali, con l’apertura di nuovi recapiti e sedi promuovendo anche il rilancio di ADOC e lavorando al rilancio di UNIAT.

Per l’ anno che verrà il 2025, l’ azione della Segreteria e Coordinatori territoriali sarà concentrata a capitalizzare le nostre mobilitazione per continuare a dare voce al paese reale mettendo al primo posto l’ idea di una paese diverso per le PERSONE ; Giovani, Lavoratori e Pensionati .