Rapporto Cig Uil Lombardia
A MILANO IN NOVEMBRE +28%. SCENDE RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE
Salvatore Monteduro: “ I dati evidenziano un mercato del lavoro più complicato e fanno emergere una preoccupazione per il prossimo futuro”.
Il rapporto UIL Milano e Lombardia sulla cassa integrazione in provincia di Milano e in regione Lombardia rileva un ulteriore incremento della cassa integrazione nel mese di novembre 2022 rispetto al mese precedente con Milano a + 28% mentre resta sostanzialmente stabile, seppur in crescita, la Lombardia con un +3 %. Il tutto a fonte di una media nazionale che registra un dato negativo assestandosi al -1%.
Se il dato viene rapportato su base annua, con lo stesso periodo dell’anno precedente (2021) si nota, al contrario un vero e proprio crollo facendo attestare Milano a un -66,2%, la Lombardia a -38,9% con un rilievo nazionale che si ferma a -45,8%
Saldo negativo anche nei 11 mesi del 2022 (gennaio-ottobre) se raffrontati con lo stesso periodo del 2021. Milano segna un -84,7% e la Lombardia -78,7% contro un dato nazionale del -72,2%
Il numero di lavoratori mediamente in cassa integrazione nei primi 11 mesi del 2022, sono stati in Provincia di Milano 14.317 (-79.381 rispetto allo stesso periodo 2021) mentre la Lombardia registra 41.993 lavoratori (-154.858 rispetto allo stesso periodo 2021) ai quali vanno aggiunti quelli coperti dai fondi di solidarietà 10.358 mediamente nei primi 11 mesi in Lombardia e quelli del FSBA (fondo di solidarietà della bilateralità dell’artigianato).
Anche le ore dei fondi di solidarietà diminuiscono nel periodo gennaio-novembre del 2022 rispetto allo stesso periodo dell’anno passato in Lombardia in tutti i settori:
Complessivamente in Lombardia nei primi 11 mesi sono stati più di 52.351 lavoratori coperti dagli ammortizzatori sociali.
<<Certamente – sottolinea il segretario confederale Salvatore Monteduro – possiamo notare come , a novembre rispetto al mese precedente, continui la crescita della richiesta di cassa integrazione ordinaria, strumento utile in caso di sospensione o riduzione del lavoro per eventi transitori. Un aumento che si registra in tutti gli ultimi tre mesi dell’anno e che evidenzia una fase di rallentamento dell’economia. Allo stesso modo nel mese di novembre si è registrato un incremento della cassa integrazione straordinaria rispetto al mese di ottobre sia in Provincia di Milano che nell’intera Regione. Indubbiamente a determinare questa difficile situazione è l’inflazione che viaggia a doppia cifra e che riduce il potere d’acquisto di lavoratori e pensionati e di conseguenza frena i consumi interni. Per questo i dati di fine anno configurano un mercato del lavoro più complicato preoccupandoci seriamente come sindacato per il prossimo futuro>>.