PNRR e Olimpiadi 2026: sottoscritto avviso comune tra sindacati e Comune di Milano
Enrico Vizza: “Investimenti, Bandi e Affidamenti, Stazioni Appaltanti, Ricadute Occupazionali, Salute, Sicurezza, Legalità, rapporti di Lavoro, applicazione dei Protocolli Nazionali e Prefettura di Milano, dovranno essere monitorati attraverso un maggior numero di Ispettori del Lavoro su cui il Governo Meloni deve muoversi ”
Salvatore Monteduro: “Sarà fondamentale puntare sull’occupazione e farlo in maniera mirata. Ci troviamo davanti ad una precarizzazione del lavoro giovanile, che compromette la possibilità di una stabilità economica e professionale”
I Sindacati Confederali Milanesi, da tempo sollecitavano il Comune di Milano e la Città Metropolitana di avviare un confronto su PNRR e Olimpiadi non solo per il tema salute, sicurezza, legalità sui luoghi di lavoro, ma anche sui risvolti occupazionali e ricadute sui territori coinvolti.
Il recente tavolo di Lavoro sul PGT con l’Assessore Giancarlo Tancredi, il confronto sul Patto per il Lavoro con l’Assessore Alessia Cappello, hanno riportato l’ attenzione in una riunione a Palazzo Marino tra Sindacato Confederale e gli Assessori Riva, Cappello e Tancredi durante la quale si è raggiunta l’intesa firmata dal Sindaco Beppe Sala e le tre Confederazioni.
In tema di salute e sicurezza, base di partenza sono stati i protocolli già siglati da Comune e sindacati richiamati in premessa: “Expo 2015”, sottoscritto in data 25 luglio 2014, il protocollo in materia di appalti tra Comune di Milano e CGIL CISL e UIL, stipulato il 26 febbraio 2021, il protocollo sulla premialità nei cantieri della Linea 4 della Metropolitana di Milano” firmato il 10 marzo 2022 e il Protocollo Prefettura di Milano per la regolarità e la sicurezza del lavoro nel settore delle costruzioni e delle infrastrutture” siglato il 12 luglio 2022.
La “ cornice” istituzionale è l’accordo tra il governo Draghi e CGIL CISL e UIL del 23 dicembre 2021, il protocollo tra ANCI nazionale e CGIL CISL e UIL del 27 gennaio 2023 sul PNRR e il protocollo tra Regione Lombardia, Anci Lombardia e Parti Sociali, Patto per lo Sviluppo, su PNRR e Olimpiadi Milano Cortina 2026 del 15 dicembre 2022 oltre al Patto per il Lavoro di Milano, sottoscritto in data 29 aprile 2022, accordo che le parti firmatarie del presente avviso si impegnano a valorizzare ed integrare nei tavoli istituiti con Città Metropolitana.
Istituiti due tavoli di Lavoro: da un lato i progetti, gli interventi e le misure ammesse attraverso i fondi del PNRR così come le ricadute nei territori coinvolti, dall’altro i risvolti occupazionali degli eventi, lo sviluppo delle aree interessate, sia nello svolgimento dei Giochi che nella successiva destinazione e il monitoraggio sull’applicazione dei Protocolli Operativi, anche con le categorie interessate, su qualità̀ dei rapporti di lavoro, appalti, subappalti, legalità̀, salute e sicurezza. L’obiettivo è evitare che anche, nei rapporti di lavoro e appalti, anche laddove ci siano i Protocolli sottoscritti, si riscontrino illegalità. Dal Governo ci si attende un maggior numero di Ispettori.
<<L’intesa raggiunta – sottolinea Enrico Vizza, Segretario Generale UIL Lombardia e Milano – permetterà un monitoraggio degli interventi finanziati da risorse che in gran parte sono a debito delle future generazioni e che stanno interessando Milano e il Territorio della Città Metropolitana. Milano e i Comuni della Città Metropolitana hanno ottenuto le maggiori risorse del PNRR di tutto il resto della Lombardia. Ecco perché raggiungere l’intesa con il Comune è importante. Dobbiamo ricuperare da subito il tempo perso in questi due anni. Un’attività di confronto costante come già avvenuto per EXPO 2015 coinvolgendo anche le categorie interessate, ci permetterà di conoscere ed avere il quadro sulle misure finanziate, il sistema degli appalti e dei subappalti, l’applicazione dei CCNL sottoscritti dalle Organizzazioni Maggiormente rappresentative, l’attenzione sugli infortuni anche attraverso incontri con le aziende e stazioni appaltanti coinvolte>>.
<<Sarà fondamentale puntare sull’occupazione e farlo in maniera mirata – ha evidenziato il segretario confederale Salvatore Monteduro – anche a fronte dell’aumento della CIG nei primi cinque mesi del 2024 e della qualità del lavoro che si è generato dove osserviamo una situazione preoccupante per i giovani fino a 29 anni. Ci troviamo davanti ad una precarizzazione del lavoro giovanile, che compromette la possibilità di una stabilità economica e professionale per le nuove generazioni. Diventa fondamentale valorizzare il lavoro di qualità, creando opportunità di impiego che offrano stabilità e sicurezza ai lavoratori>>.