Parte a Lodi la campagna referendaria per abrogare la legge

SI PUO’ FIRMARE PRESSO LE SEDI DI UIL E CGIL E I PRESÍDI CHE VERRANNO ALLESTITI

 UIL e CGIL di Lodi, nell’ambito dell’iniziativa referendaria della quale sono promotrici, invitano i cittadini a recarsi presso le sedi sindacali della Provincia al fine di partecipare alla raccolta delle firme necessarie a proporre il referendum per l’abrogazione della legge sull’autonomia differenziata.

La legge non farà altro che aumentare le diseguaglianze fra regioni, senza nessun beneficio opportunistico per chi già gode di servizi essenziali superiori alla media nazionale.

Il livellamento sarà verso il basso, e comporterà il deperimento sia dei livelli minimi delle prestazioni che lo Stato deve garantire ai cittadini, sia la progressiva disgregazione del sistema sanitario nazionale, della scuola e, in prospettiva, del mondo del lavoro stesso.

La legge in questione promuove la divisione non solo fra i cittadini delle diverse regioni, ma anche fra le singole circoscrizioni comunali, creando un’infinità di livelli disomogenei atti solo ad alimentare un clima sociale già caratterizzato da scarsa solidarietà e coesione. Come rendere funzionale un simile caotico disegno è poi un quesito al quale la legge stessa non fornisce risposta.

Appare di difficile realizzazione pratica un modello del tutto difforme alla Carta Costituzionale, laddove prerogative essenziali dello Stato vengono attribuite alle singole Regioni. Non si parlerebbe più di Repubblica, ma di una federazione di micro-nazioni con irrealizzabili pretese di autonomia, che dovrebbero interfacciare con la stessa Unione Europea su materie e competenze di valenza primaria. Il caos sarebbe garantito, e non produrrebbe effetti circa le necessarie riforme delle quali l’Unione Europea ha certamente necessità.

Per fermare questa deriva, invitiamo i cittadini a sostenere la raccolta delle firme, mettendo a disposizione le nostre sedi ed i presidi che verranno allestiti.