Nuovo incidente mortale nel bresciano
Eloisa Dacquino: “Una tragedia nella tragedia: l’azienda ha fermato la produzione solo dopo alcune ore”
Tre infortuni mortali e un incidente grave negli ultimi tre giorni in Lombardia, questo il drammatico bilancio in cui oggi a perdere la vita è un operaio di 31 anni morto schiacciato da una lastra di 50 quintali in una azienda del bresciano.
“Una morte atroce – dichiara la Segretaria confederale UIL Milano e Lombardia Eloisa Dacquino – che si somma a quelle di uomini e donne che continuano a perdere a vita quotidianamente nella nostra Regione. Ancora più atroce considerando che l’azienda non ha fermato la produzione, i camion in entrata e uscita sono stati fermati dopo alcune ore dall’accaduto. Neanche di fronte alla morte ci si ferma, la logica del profitto prevale sulla vita, su tutto! Non sono morti bianche o infortuni mortali, sono omicidi”.
In Lombardia i dati sono inaccettabili: 94 morti sul lavoro, oltre 84.108 denunce di infortunio da inizio anno. “In attesa che sia fatta luce sulle cause e perseguiti i responsabili – dichiarano il Segretario generale UIL di Brescia Mario Bailo e il Segretario UILM territoriale Giuliano Rabba – ci stringiamo attorno alla famiglia e ai cari del caro Girolamo Tartaglione, nostro iscritto e militante”.