Inail: le denunce di infortunio ad aprile 2023

Inail ha reso disponibili i dati analitici delle denunce di infortunio presentate entro il mese di aprile 2023: a livello nazionale le denunce di infortunio sul lavoro presentate sono state 187.324 (-26,4% rispetto ad aprile 2022), 264 delle quali con esito mortale (+1,1%); in aumento le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 23.869 (+23,8%).I dati rilevati nel primo quadrimestre dell’anno evidenziano, rispetto all’analogo periodo del 2022, un decremento dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati dai 230.357 del 2022 ai 161.076 del 2023 (-30,1%), mentre quelli in itinere hanno fatto registrare un aumento dell’8,8%, da 24.136 a 26.248.

L’analisi territoriale evidenzia un calo delle denunce di infortunio in tutte le aree del Paese. Il calo che emerge dal confronto dei primi quadrimestri del 2022 e del 2023 è legato sia alla componente femminile, che registra un -41,1% (da 115.567 a 68.072 casi denunciati), sia a quella maschile, che presenta un -14,2% (da 138.926 a 119.252). Il decremento ha interessato sia i lavoratori italiani (-29,4%) sia quelli comunitari (-23,2%) ed extracomunitari (-5,8%). Dall’analisi per classi di età emergono diminuzioni in tutte le fasce, tranne tra gli under 20 (+20,3%) e tra gli over 74 anni (+2,7%).

In Lombardia le denunce di infortunio presentate sono state 36.200 (-26,9%rispetto allo stesso periodo del 2022), 49 delle quali con esito mortale (+4,2% rispetto al 2022), in aumento nella gestione industria e servizi; in aumento anche le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 1.335 (+ 29,86 rispetto ad analogo periodo del 2022). A questo link è possibile consultare la nota di approfondimento a cura del dipartimento Sicurezza sul lavoro di UIL Milano e Lombardia.

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