L’ILO approva la convenzione “molestie e violenze sul luogo di lavoro”
Portiamo alla vostra attenzione la storica approvazione della Convenzione ILO relativamente alle “molestie e violenze” sui luoghi di lavoro, arrivata dopo ben 8 anni dalla precedente sul lavoro dignitoso.
In sintesi i punti più significativi della convenzione e della ratifica collegata (che indica le linee guida per la sua applicazione), approvate dopo un lustro di duro lavoro:
- violenze e molestie hanno finalmente una definizione condivisa in tutti i Paesi aderenti, indicativa delle molestie e violenze sul lavoro come comportamenti che possono comportare danno fisico, psicologico, sessuale o economico;
- violenze e molestie sono riconosciute come “violazione dei diritti umani” inaccettabili e incompatibili con un lavoro dignitoso;
- queste violazioni di diritti sono tali anche se rivolti a lavoratori/trici informali (disoccupati, volontari, stagisti ecc…);
- richiamo a che gli Stati membri applichino con rigore e senza tolleranza gli standard generali individuati per contrastare molestie e violenza (“I nuovi standard riconoscono il diritto di tutti a un mondo di lavoro più sicuro per uomini e donne, libero dalla violenza e dalle molestie”);Sembra opportuno riferire che la Confindustria ha votato a favore della Convenzione mentre si è astenuta sulla Raccomandazione, sollevando una serie di obiezioni che si dovranno affrontare quando si procederà alla ratifica della Convenzione in Italia.La Convenzione potrà entrare in vigore solo dopo che almeno due Paesi tra i 187 membri ILO l’avranno ratificata. La Rappresentante del Governo italiano ha comunicato che il processo di ratifica nel nostro Paese dovrebbe essere avviato il prossimo anno.
Come UIL intendiamo impegnarci assieme a Cisl e Cgil affinchél’Italia possa essere tra i primi Paesi aderenti all’ILO a ratificare la Convenzione.