Denunce infortunio e morti sul lavoro in aumento in Lombardia
<<Mentre la giunta è impegnata nella campagna preelettorale – sottolinea la segretaria confederale Eloisa Dacquino – i morti sul lavoro e le denunce di infortunio continuano ad aumentare. In Lombardia registriamo un + 36% nel periodo gennaio-ottobre 2022 rispetto ad analogo periodo del 2021 per le denunce di infortunio, e + 6% di quelle riferite alle morti sul lavoro. Analogo discorso riguardo le malattie professionali, con un + 13% rispetto al 2021. I dati nazionali non sono meno confortanti, le denunce di infortunio segnano un + 33%. Sui temi della sicurezza sul lavoro si misura la civiltà o meno di un paese, per questo riteniamo che le nostre richieste legate ad investimenti ad hoc e un quadro definito di programmazione e rafforzamento del sistema di prevenzione nel suo complesso debbano trovare compimento, a partire dalla nostra regione e dalle risorse da destinare a piani specifici. Attendiamo che il neo Assessore Bertolaso convochi una cabina di regia per affrontare questa emergenza. Di lavoro si deve vivere, non morire>>.
A livello nazionale, secondo i dati Inail appena pubblicati, le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Istituto sono state 595.569 (+33% rispetto allo stesso periodo del 2021), 909 delle quali con esito mortale; in aumento anche le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 50.013 (+10,17%).
In Lombardia le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Istituto al 30 ottobre 2022 sono state 111.819 in aumento del 36% rispetto i primi dieci mesi del 2021, delle quali 148 con esito mortale (+5,70%).
Le denunce di malattia professionale sono state 2.662, in aumento del 13.47% rispetto allo stesso periodo del 2021.
Per approfondimenti si rimanda alla lettura della tabella nazionale infortuni, tabella regionale infortuni (Lombardia), tabella nazionale MP, tabella regionale Lombardia MP.