Comune, Sindacati e Assolombarda insieme per promuovere il Lavoro Agile
Una rete di servizi e spazi di coworking a disposizione di imprese e lavoratori per favorire la diffusione delle nuove modalità di lavoro
Milano, 11 giugno 2019 – Favorire lo sviluppo della cultura del lavoro agile sul territorio anche attraverso gli spazi di coworking, contribuendo all’avvio di un positivo confronto sulla diffusione delle pratiche di welfare territoriale. Sono questi gli obiettivi del Protocollo d’intesa, presentato oggi a Palazzo Marino e sottoscritto da: Cristina Tajani, Assessore alle Politiche del lavoro, Attività produttive, Commercio e Risorse umane del Comune di Milano; Alessandro Scarabelli, Direttore Generale di Assolombarda; Massimo Bonini, Segretario Generale CGIL Camera del Lavoro Metropolitana di Milano; Carlo Gerla, Segretario Generale CISL Milano Metropoli; Danilo Margaritella, Segretario Generale UIL Milano e Lombardia.
<<Siamo estremamente soddisfatti – ha dichiarato Danilo Margaritella, Segretario Generale Uil Milano Lombardia – per il protocollo che si è firmato oggi. E’ necessario e indispensabile a nostro giudizio affrontare il tema con le giuste motivazioni, in modo strutturato attraverso un progetto condiviso. Solo così sarà possibile creare indiscutibili benefici sia ai datori di lavoro che ai lavoratori. Il Lavoro Agile dovrà favorire il risultato attraverso l’introduzione del benessere organizzativo e rendere il lavoro più efficace e flessibile per ambo le parti e rispettoso dell’ambiente, dei tempi e delle persone. Saremmo contrari se le misure del lavoro agile fossero messe in atto con l’obiettivo principale di una riduzione dei costi ( che possono essere di varia natura come ticket pasto, costo parcheggi, trasporto, spazi) o come scorciatoia per cambiamenti organizzativi e di dinamiche lavorative. Siamo certi che il protocollo sottoscritto oggi vada nella corrette direzione e debba essere incentivato attraverso iniziative di formazione congiunta>>.
L’avanzato sviluppo delle tecnologie informatiche consente oggi maggiore flessibilità nel lavoro, favorendo sia la produttività delle imprese sia le esigenze sociali quali la tutela dell’ambiente, la miglior gestione dei tempi di vita e di lavoro, oltre a una minore congestione del traffico urbano e una migliore qualità dell’aria.
Il Protocollo, che avrà la durata sperimentale di due anni, intende valorizzare un modello “ambrosiano” di lavoro agile e rafforzare l’impegno e la sinergia pubblico-privata per rendere il territorio milanese un luogo in cui la cultura del lavoro agile sia favorita anche attraverso una rete di servizi a disposizione di imprese e lavoratori.
In quest’ottica , il Comune di Milano, che ha già una consolidata esperienza nella sperimentazione del lavoro agile, favorirà forme di accesso agevolato per imprese e lavoratori presso tutti gli spazi di coworking del territorio. I coworking rappresentano, infatti, luoghi di lavoro che per le loro caratteristiche di capillarità possono favorire la conciliazione vita-lavoro, spazi di socialità e di cultura organizzativa.