In Lombardia un terzo dei contagi sul lavoro da Covid con esito mortale
I contagi sul lavoro da Covid denunciati all’Inail dall’inizio della pandemia alla data dello scorso 31 marzo sono 165.528, pari a un quarto del complesso delle denunce di infortunio sul lavoro pervenute dal gennaio 2020 e al 4,6% del totale dei contagiati nazionali comunicati dall’Istituto superiore di sanità alla stessa data.
E’ quanto emerge dalla lettura del 15esimo report nazionale Inail, pubblicato oggi, elaborato dalla Consulenza statistico attuariale.
I casi mortali denunciati risultano essere 551, circa un terzo del totale dei decessi sul lavoro segnalati all’Inail dal gennaio 2020; un terzo riguarda il personale sanitario e socio-assistenziale.
L’analisi territoriale evidenzia una distribuzione delle denunce del 44,0% nel Nord-Ovest (prima la Lombardia con il 26,0%), del 24,5% nel Nord-Est (Veneto 10,7%), del 14,7% al Centro (Lazio 6,3%), del 12,3% al Sud (Campania 5,5%) e del 4,5% nelle Isole (Sicilia 3,0%). Le province con il maggior numero di contagi denunciati da inizio pandemia sono Milano (9,9%), Torino (7,2%), Roma (4,9%), Napoli (3,8%), Brescia e Varese (2,6%), Verona (2,5%) e Genova (2,4%).
Con il 44,5% dei decessi denunciati, al Nord-Ovest spetta anche il primato negativo dei casi mortali (prima la Lombardia con il 31,8%), tra le province la più colpita è quella di Bergamo (8,7%), che precede Milano (8,3%), Napoli e Roma (7,1% per entrambe), Brescia (4,9%), Torino (3,8%), Cremona (3,4%), Genova e Parma (2,9% ciascuna).
Dalla rilevazione regionale, risultano in Lombardia 43.088 denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 pervenute all’Inail nel periodo gennaio 2020 – 31 marzo 2021, di cui 175 con esito mortale; rispetto all’ultima rilevazione del 28 febbraio u.s., le denunce di infortunio risultano aumentate di 1.555 casi (+3,7%).
Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare la scheda regionale Inail a questo link